Spose di guerra – Helen Bryan

Ciao a tutti!

Eccomi con la recensione di un genere di libri che io adoro.

 

 

SPOSE DI GUERRA

Helen Bryan

AmazonCrossing

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Trama

Dopo aver devastato l’Europa, la seconda guerra mondiale minaccia di incendiare la Gran Bretagna. Nel sonnolento paesino inglese di Crowmarsh Priors la vita non è più quella di sempre: le case del villaggio ospitano gli sfollati da Londra, le incursioni aeree diventano un lugubre appuntamento notturno, la morsa del razionamento mette a dura prova ogni parvenza di dignità, mentre sempre più uomini partono per morire al fronte. E cinque giovani donne si legano in un’amicizia tanto profonda da travolgere la vita di ognuna. Alice Osbourne è la figlia giudiziosa del defunto vicario, Evangeline Fontaine una ragazza americana del profondo sud, Elsie Pigeon è fra i poveri di Londra che vedono nell’evacuazione l’opportunità per scampare a una vita di stenti, Tanni Zayman è una giovane ebrea in fuga dagli orrori d’Europa e Frances Falconleigh un’intraprendente debuttante con un padre deciso a segregarla in campagna, a distanza di sicurezza dalle tentazioni mondane. Intorno alle cinque ragazze, così diverse e provenienti da mondi apparentemente lontani tra loro, la guerra e le privazioni si fanno sempre più aspre, ma le avversità che potrebbero distruggere le loro vite finiscono per unirle indissolubilmente. Sostenendosi a vicenda per sconfiggere nemici spaventosi – la fame, le bombe, l’incubo di un’invasione nazista, un infame traditore – troveranno la forza interiore per aiutare se stesse e i loro amici. Quando, cinquant’anni più tardi, quattro di loro torneranno a Crowmarsh Priors per celebrare la Giornata della Vittoria ripresa in diretta televisiva nazionale, le telecamere renderanno pubblica la storia delle anziane signore che furono spose di guerra in un’epoca lontana. Ma la missione delle quattro amiche non è commemorare né ricordare: le spose di guerra sono tornate per vendicare la quinta amica che non può più essere con loro.

Recensione

Wow. Questo è uno di quei libri che non fanno annoiare mai, soprattutto gli appassionati di storia. Ed è uno di quelli che del periodo storico fornisce anche un ottimo spaccato sociale, nello specifico della condizione femminile, attraverso una narrazione ricca di dettagli ma avvincente.
Si tratta di un romanzo corale e di solito non amo questo genere di narrazione. Tuttavia i personaggi sono così ben descritti dal punto di vista umano, e le vicende di ognuno si incastrano in modo talmente naturale con quelle degli altri, che il tutto risulta arricchito e per nulla frammentato o mancante di passaggi o eventi, nonostante ci siano alle volte salti temporali anche importanti.
Le protagoniste sono donne di ogni età ed estrazione sociale e per ognuna di esse assistiamo dapprincipio ai drammi personali che lo scoppio della guerra provoca e in seguito ai tentativi di trovare un posto in un mondo a soqquadro o di un ruolo o di un luogo in cui affondare nuove radici.
Non mancano elementi di mistero e di spiritualità, anche tribale, nonché di passione e d’amore o, forse più importante tra gli altri, di amicizia. Un libro apprezzabile da diversi punti di vista e adatto a un pubblico di età diverse, nonché, a dispetto di quanto si possa credere, sia maschile che femminile.

 

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