Cari followers, vediamo un po’. Premesso – e credo che ormai l’abbiate capito – che sono una lettrice insaziabile, sono curiosa di scambiare con voi opinioni riguardo alle motivazioni che spingono alla scelta di un libro anziché un altro.
Che mi dite? In base a quale elemento – o quali elementi – scegliete un libro?
La trama? La copertina? Le recensioni? L’incipit? L’autore? L’editore? Il prezzo? La fama?
Ispirazione 
Sono appassionata di biografie o storie realmente accadute, cerco nelle info se la storia è reale e attendibile quindi. 🙂
Interessante come motivazione e scelta, così come interessante è il genere 😀
Non so… leggo un pò la trama, seguo le ultime uscite e chiaramente compro i libri dei miei scrittori preferiti! Luna
Anch’io seguo spesso gli autori che preferisco, anche se a volte mi capita di venire folgorata dalla copertina di un libro sconosciuto. Se poi la trama è accattivante, lo adotto volentieri 😉
Infatti! Ti va di passare da me?
Magari trovi dei libri che hai letto! Ti aspetto!!
Arrivo 😀
🙂
Principalmente per lo stile. Ne sfoglio qualche pagina, leggo qualche riga, se scorre bene so già che anche se non ha una trama “speciale” sarà piacevole leggerlo. Poi leggo anche la quarta di copertina con il riassunto della storia, e se le due cose mi convincono lo compro al volo! 😉
Direi davvero acuto come metodo di scelta. Ora che mi ci fai pensare, mi è capitato alle volte di abbandonare delle letture proprio perché lo stile lasciava profondamente a desiderare, nonostante la trama fosse ben costruita. Mi è capitato ad esempio – e purtroppo direi – con “La guerra di Charlotte” di Faulks.
Prima cosa: il genere. Io leggo molti generi diversi, ma non tutti. Prediligo soprattutto la fantascienza, il techno-thriller, il legal-thriller e i romanzi storici egiziani, ma non disdegno neppure le spy story, i gialli… insomma mi piacciono i romanzi di genere, fatta eccezione per fantasy/horror/young adult, anche se a volte leggo narrativa non di genere e classici inglesi.
A livello visivo sono, però, due le cose che mi attraggono: la copertina (ovviamente) e la dimensione del libro. Quest’ultima vale per le librerie fisiche, su internet vado a controllare il numero delle pagine. Il motivo è semplice: amo le trame complesse, mi piace immergermi a lungo in una storia, e si suppone che un libro corposo abbia queste caratteristiche.
Una volta superata questa prima cernita visiva ed eventualmente di genere, vado a leggere la trama. Se questa mi incuriosisce (e il libro non costa una follia), c’è il rischio che lo compri. Se sono in un negozio online, però prima controllo le recensioni. 😉
È chiaro che tutto questo processo viene meno se si tratta di un autore che conosco e so che mi piace. In tal caso, vado a colpo sicuro e magari mi faccio guidare dal caso nella scelta del singolo libro. Non mi dispiace infatti iniziare a leggere un libro senza sapere assolutamente di cosa parli.
Senza dubbio un libro che risponde a tutte queste caratteristiche ha la probabilità quasi del 100% di piacerti 😉 anche a me piace leggere libri piuttosto lunghi, diciamo almeno 250 pagine. Sarà un pregiudizio ma i libricini da 100 pagine non credo possano sviluppare chissà quale trama o farmi affezionare ai personaggi. Interessante il tuo interesse per i romanzi storici egiziani. A dire la verità non ne ho mai letti ma amo la storia dell’antico Egitto. Hai qualche titolo da consigliarmi?
Dalla storia che potrebbe nascondersi dietro. Per esempio il libro sullo slender come faccio a perdermelo? XD
Ancora con ‘sto slender! è una persecuzione XD io non lo leggerei mai 😛
Non è quello di S.K., è di un’altro autore
Sempre slender è XD
I miei elementi di scelta sono: la trama (spesso se non sempre), l’autore (ma capita che un autore che solitamente mi piace mi risulti indigesto in un romanzo), la copertina (perchè, in fondo anche l’occhio vuole la sua parte), le recensioni (le leggo raramente, mi è capitato di adorare libri che erano stati stroncati e di detestare libri che la critica aveva osannato), la fama (mai. Più che la fama di libro o autore guardo la mia FAME di leggere il libro in questione), l’incipit (a volte capita che mi faccia affascinare dalla bellezza di un incipit), il prezzo (ma!), l’editore (mai anche qui! Io scelgo il libro per il libro non per chi lo pubblica).
Assolutamente assennato 😀
Grazie mille! 😀
Ci sono anch’io…il libro giustò è fatto di: numero giusto di pagine (sulle 350) e copertina molle (no Enaudi novità per intenderci)…questo perchè il libro deve essere un piacere tenerlo in mano…Poi bella foto in copertina, credibilità della casa editrice, la storia deve avvenire nella contemporaneità (no romanzi storici), e infine autore…La sintesi ideale di tutto ciò per me è Enaudi stile libero…
Ah dimenticavo…mai e-book!!
Non ho mai letto finora libri Einaudi stile libero, ma darò senz’altro un’occhiata!