Tardiva giustizia per Priebke

Non si augura la morte a nessuno, ma la lunga vita di quest’uomo è stata davvero una beffa per tutte le persone che ha sulla coscienza, per i loro congiunti. Se c’è un aldilà, spero che le vittime di Priebke gliele suonino.

Non metto la sua foto né la sua biografia, per principio, però vi lascio il link dell’articolo de Il Messaggero.

Cliccate qui.

Come sempre accade si ricordano i carnefici anziché le vittime. E allora parliamo brevemente di loro, di ciò che hanno subito.

eccidiofosseardeatine

In una cava adiacente la via Ardeatina, a Roma, il 24 marzo 1944 i nazisti fucilarono 335 ostaggi, partigiani, ebrei, detenuti politici, semplici civili, prelevati per rappresaglia dopo che il giorno precedente un attentato di partigiani dei GAP romani in via Rasella aveva provocato la morte di 32 soldati delle SS. Voluto da Hitler, organizzato dal comandante delle SS a Roma Herbert Kappler, l’eccidio ebbe tra gli esecutori l’ufficiale nazista Erich Priebke, che nel 1997 è stato condannato da un tribunale italiano per crimini contro l’umanità.

Subito dopo la fine della guerra il comune di Roma bandì un concorso per la sistemazione delle cave ardeatine e la costruzione di un monumento in ricordo delle vittime dell’eccidio nel luogo stesso in cui avvenne: le cave di pozzolana della via Ardeatina; fu il primo concorso d’architettura nell’Italia liberata.
Dalle due fasi del concorso uscirono vincitori ex aequo due gruppi: quello formato dagli architetti Nello Aprile, Cino Calcaprina, Aldo Cardelli, Mario Fiorentino e dallo scultore Francesco Coccia e quello formato dagli architetti Giuseppe Perugini e Mirko Basaldella. Ai due gruppi fu assegnato l’incarico di un progetto comune per la costruzione di un sacrario, la sistemazione del piazzale e il consolidamento delle gallerie fatte esplodere dai nazisti dopo l’eccidio: quello che è stato chiamato monumento, o mausoleo, ai martiri delle Fosse Ardeatine.
Il monumento fu inaugurato il 24 marzo 1949.

targa_fosse_ardeatine

Fonte: Encarta, Wikipedia

 

8 Pensieri su &Idquo;Tardiva giustizia per Priebke

  1. meglio tardi che mai… anche se nella rilettura storica va detto che l’attentato di via rasella, in un momento in cui i nazisti statvano quasi per lasciare roma, fu anche un – inutile- azzardo che ah generato il massacro terribile delle ardeatine. Più volte chi si è domandato a che servizze realmente l’attentato di via rasella è stato brutalmente tacitato. Conq uesto non giustifico nè il criminale priebke nè tantomeno l’esecrabile massacro delel fosse ardeatine, ma anche la resistenza all’epoca commise degli errori molto grossolani

Lascia un commento